Istituto Comprensivo Statale

A partire dal 7 giugno 2023 sarà possibile ammirare, presso la Scuola “Cesare Battisti”, le opere realizzate dai nostri alunni nell’ambito del progetto “La natura è… un’opera d’arte”.
Il progetto, finanziato dal Comune di Corato, si è articolato nei tre ordini di scuola coinvolgendo alunni cinquenni della Scuola dell’Infanzia, alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria ed alunni delle classi prime della Scuola Secondaria.
Guidati dalle docenti di Arte gli alunni hanno imparato ad osservare la natura e a rappresentarla attraverso le tecniche più varie.
I più piccoli, nella Scuola dell’Infanzia, si sono confrontati con i grandi autori dell’Impressionismo, da De Nittis a Monet, ne hanno osservato il modo di rappresentare la natura, hanno provato, infine, ad imitarli. Giocando con l’arte se ne sono appropriati, perché è importante instillare nell’animo il gusto del bello, fin dai primi anni di vita.
Ringraziamo per questo le docenti: R. Tondo, R. L. Quinto, A. Arsale, F. Volpicella, A. Patruno, M. Fusaro, L. Scaringella, R. Mininno, D. Spera, R. Stolfa.
Gli alunni della Primaria, guidati dalle docenti di arte Mazzilli, Strippoli e Tedone, attraverso un percorso multisensoriale di osservazione degli elementi naturali, hanno trasformato le emozioni e le sensazioni più immediate in un’analisi attenta dell’ambiente naturale, con riferimenti alle conoscenze scientifiche, geografiche e con forti richiami ai concetti di salvaguardia ambientale ed ecosostenibilità. Hanno, poi, creato le proprie opere d’arte sulla scorta di illustri modelli: Van Gogh, Klimt, Kandinsky. I discenti, riflettendo su ciò che osservavano e rappresentavano, si sono resi conto che la natura non è solo paesaggio, è anche “creatura viva” che va preservata.
Gli alunni della Scuola Secondaria sono partiti da un’attenta osservazione del paesaggio murgiano per arrivare ad una sua rappresentazione attraverso svariate tecniche, dall’incisione alla tempera, dall’acquerello allo sbalzo su lamina in rame. Un viaggio attraverso la natura, la fotografia, l’arte, le proprie percezioni.
I ragazzi si sono immersi nella natura delle Murge, in piena primavera, quando la terra offre i suoi fiori spontanei: il biancospino, la rosa canina, il papavero. Gli alunni ne hanno “rubato” forme e colori con splendide fotografie “macro”, realizzate proprio dai ragazzi, senza distrattori, in un contesto fatto di silenzio e di contemplazione.
Una volta in classe le suggestioni di quei paesaggi e di quelle fotografie sono diventate opere d’arte. Gli alunni, attraverso la libera interpretazione, guidati dalle docenti Di Bartolomeo, Matteucci e Tarricone hanno
sperimentato l’incisione, lo sbalzo su lamina, la tempera, l’acquerello.
Nel loro viaggio attraverso l’arte i ragazzi hanno “dialogato” col modernismo di Georgia Totto O’Keeffe, con l’Espressionismo di Emil Nolde e con Andy Warhol e le sue serigrafie “Flowers” e ne hanno tratto spunto.
Queste suggestioni e il paziente lavoro d’aula hanno prodotto le splendide opere che potete ammirare, in
bilico fra astrazione e realismo.
L’eredità che questo progetto lascia ai ragazzi è preziosa: la capacità di osservare, il gusto del bello, il piacere
della sperimentazione, il coraggio di andare “oltre”. Gli alunni hanno imparato a lavorare in modo più riflessivo, si sono “appropriati” del colore facendone materia viva, satura e materica anche quando la sua identità è evanescente e quasi “immateriale” come nell’acquerello, cogliendone tutte le sfumature.
Di sicuro, d’ora in poi, i nostri alunni, dai più piccoli ai più grandi, guarderanno un paesaggio o un’opera d’arte con occhi più consapevoli.
Ora offrono a voi tanta bellezza.
Rebecca Tondo
Grazia Ferrucci
Marianna Nocca